Mal di schiena: come curarlo in modo naturale

da | Ott 29, 2015 | 0 commenti

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Se anche tu soffri di questo disturbo sappi che sei in buona compagnia. Il mal di schiena (o dolore lombare) è il disturbo osteoarticolare più frequente, rappresentando, dopo il comune raffreddore, la più comune affezione dell’uomo. Quasi l’80% della popolazione è destinato ad un certo punto della vita a presentare una lombalgia.

Ti fornisco un po’ di dati. Il mal di schiena interessa uomini e donne in ugual misura; insorge più spesso fra 30 e 50 anni di età e comporta altissimi costi individuali e sociali, in termini di indagini diagnostiche e di trattamenti, di riduzione della produttività (è la prima causa di assenza dal lavoro) e di diminuita capacità a svolgere attività quotidiane.

Pensa che per le persone al di sotto dei 45 anni di età, la lombalgia è la più comune causa di disabilità. Nonostante l’economia post-industriale sia sempre meno pesante per il lavoratore per la maggiore automazione del ciclo produttivo e la medicina abbia sviluppato moltissimo la capacità di diagnosi e cura, l’inabilità al lavoro causata dal mal di schiena aumenta costantemente.

Il mal di schiena può comparire improvvisamente e violentemente o gradualmente. A volte appare quando facciamo certi movimenti, anche qualcosa tanto comune come uno starnuto o un colpo di tosse.

Il dolore può essere acuto o cronico. Ma nota bene, il dolore si dice acuto non necessariamente quando è “forte” ma quando di solito dura 4-6 settimane (quindi anche un dolore leggero, latente, è un campanello d’allarme che non devi sottovalutare). Il dolore cronico invece è quello che va’ oltre i tre mesi; si tratta di un dolore a lungo termine e le persone che soffrono di dolore cronico a volte possono provare anche il dolore acuto.

 

Adesso parliamo dei sintomi più comuni

  • Dolore nella parte bassa della schiena o lombare (può propagarsi ad una gamba).
  • Dolore che compare dopo aver sollevato qualcosa di pesante, un movimento improvviso o una caduta.
  • Dolore al mattino alzandosi dal letto.
  • Dolore alzandosi da sedia, divano o sedile dell’automobile.
  • A volte c’è l’incapacità di stare in piedi.

 

Fai attenzione. Ci sono sintomi più importanti che richiedono una veloce supervisione medica:

  • Il dolore è peggiorato in modo significativo
  • Il dolore non ti permette sviluppare le tue attività quotidiane
  • Debolezza o intorpidimento della gamba o del bacino
  • Incontinenza urinaria o intestinale
  • al mal di schiena è associato dolore pulsante (pulsazione) nell’addome, o febbre.

 

Ma quali sono le cause più frequenti?

Le condizioni che generalmente sono legate al mal di schiena sono di varia natura:

  • Muscolare. ripetuta sollevamento di carichi pesanti o un improvviso movimento goffo.
  • Discopatie. I dischi fungono da ammortizzatori tra vertebre nella colonna vertebrale. A volte, il nucleo all’interno di un disco può erniare o protrudere e premere su un nervo. Anche se la presenza di una protusione o di una ernia non è detto sia causa del mal di schiena, per fortuna.
  • Artrosi. In alcuni casi, l’artrosi della colonna vertebrale può portare ad un restringimento dello spazio intorno al midollo spinale, una condizione chiamata stenosi spinale.
  • Scoliosi. Può essere un fattore predisponente. Approfitto dell’occasione per sottolineare che l’atteggiamento scoliotico (difetto posturale) e la scoliosi (una malattia della colonna vertebrale) sono estremamente differenti, richiedono un’accurata diagnosi differenziale e un approccio riabilitativo differente.
  • L’osteoporosi. Perché predispone a fratture da compressione delle vertebre della colonna vertebrale possono verificarsi se le ossa diventano porose e fragili.
  • Cause aspecifiche. Molto spesso ci possono essere cause cosiddette aspecifiche. Dove cioè non è presente un evento scatenante preciso o un quadro, nelle immagini diagnostiche, patologico. In questo caso i fattori scatenanti sono quasi sempre funzionali, legati allo stile di vita.

 

 

Quali sono i fattori di rischio?

Chiunque può sviluppare mal di schiena, anche i bambini e gli adolescenti. Anche se l’eccesso di peso, il fumo, la mancanza di esercizio fisico e il sollevamento improprio di pesi sono spesso i principali responsabili del mal di schiena.

Anche la depressione e l’ansia sono predisponenti, anche se i motivi per cui c’è un aumento del rischio non sono noti.

 

Devo chiedere un consulto specialistico?

Se si soffre di mal di schiena che dura da almeno un paio di giorni e non sta migliorando, si, sarebbe molto opportuno prendere un appuntamento con il tuo medico di famiglia o con il tuo Fisioterapista per un consulto e un esame clinico e funzionale adeguato.

 

Che posso fare nel frattempo?

Mentre sei in attesa di un consulto, può essere utile una applicazione di calore, ad esempio con un bagno caldo (nei limiti del possibile, fai attenzione negli spostamenti) o una borsa dell’acqua calda, per brevi periodi di tempo per migliorare il flusso di sangue alla zona e rilassare i muscoli.

Cercate di limitare le normali attività, per quanto possibile, soprattutto se il tuo lavoro richiede normalmente il sollevamento di carichi pesanti. In generale, se una particolare attività aumenta il dolore, smetti di fare questa attività.

 

Ora ti indico i possibili rimedi: Terapia fisica e esercizio

La terapia fisica è la pietra angolare del trattamento mal di schiena. Un fisioterapista può applicare una varietà di trattamenti utili alla risoluzione del tuo mal di schiena sia con l’utilizzo della terapia fisica (gli elettromedicali, la tecarterapia ad esempio, per nominare quella più conosciuta, ma non solo) sia con metodiche di terapia manuale, come l’Osteopatia. La cosa fondamentale è che sia effettuata una corretta valutazione clinica e funzionale, per cui affidati a specialisti qualificati e riconosciuti. Tramite l’osteopatia è possibile curare il mal di schiena cercando di intercettare tutte quelle cause funzionali, che spesso non sono individuabili tramite la medicina allopatica tradizionale in quanto non è possibile evidenziarle con una diagnostica per immagini o con esame medico classico (il mal di schiena aspecifico di cui ti parlavo prima). Spesso infatti ci sono delle condizioni funzionali che non lasciano dei segni così chiari sulle immagini ma che possono influire ugualmente nella schiena in modo insidioso.

A fine trattamento poi il fisioterapista potrà insegnarti esercizi specifici che possono contribuire a prevenire le ricadute, ad aumentare la flessibilità, rafforzare la schiena e migliorare la postura. L’uso regolare di queste tecniche è importante perché, come ti dicevo, può aiutarti a prevenire il dolore lombare. E prevenire è sempre meglio che curare.

A tal fine ho anche ideato uno strumento, unico nel suo genere, che è di grande aiuto per il trattamento manuale anche del mal di schiena, il Fascial Full®, e che al tempo stesso facilita il compito al Fisioterapista e migliora l’outcome del paziente.

 

 

Quando è necessaria la chirurgia?

Per fortuna poche persone hanno bisogno di un intervento chirurgico per il mal di schiena ma in alcuni casi selezionati è una scelta obbligata di solito riservata a problemi anatomici strutturali che non hanno risposto alle misure di terapia conservativa.

 

Cosa è importante per la prevenzione?

Se segui semplici regole di buon senso puoi essere in grado di evitare il mal di schiena, migliorando la tua condizione fisica.

Per tenere la tua schiena sana e forte:

  • è importante l’esercizio. Una corretta e moderata attività fisica regolare è di grande aiuto. Passeggiare mezz’ora al giorno ad esempio può essere già tanto. Aiuta a mantenere i muscoli attivi e le articolazioni flessibili. Quando possibile invece di prendere l’ascesore fai le scale, se è troppo impegnativo basta fermarsi con l’ascensore un piano sotto e poi continuare a piedi.
  • è importante una dieta sana e controllo del peso. Essere in sovrappeso mette dura prova i muscoli della schiena e non solo. Se sei in sovrappeso, hai più probabilità di soffrire di mal di schiena.
  • evita di prendere oggetti troppo pesanti, nel caso fatti aiutare da qualcuno, evita di restare seduto per tutto il tempo a lavoro o a casa davanti al pc (ti è concesso solo per leggere articoli interessanti come questo). Ogni 30 minuti concediti un brevissima pausa, alzati anche solo per prendere un bicchiere d’acqua.

 

Per finire voglio sottolineare che è importante che tu impari a prenderti cura di te stesso: l’unico modo per risolvere definitivamente e positivamente un problema (come il mal di schiena) consiste, infatti, nell’avere una presa di coscienza e decidere di cambiare lo stato delle cose.

Nessun medico e nessun fisioterapista, infatti, possono risolvere un disturbo di questo tipo dall’esterno e con le sole proprie forze.

E ricordati che “ciò che dal moto nasce, nel moto vive e si perfeziona”. Per cui alzati e vai a fare una passeggiata adesso, oppure chiedici un consulto se soffri già di mal di schiena.

 

Dott. Luigi Pianese

 

 

 

Riferimenti:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/

http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/

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