IASTM e Terapia Manuale: un connubio vincente per il trattamento integrato delle cicatrici

Le cicatrici possono rappresentare un problema significativo per molti pazienti (oltre che una grande sfida di non facile gestione per il fisioterapista ed il chirurgo in alcuni casi), sia dal punto di vista estetico che funzionale. Ecco perché è importante conoscere il miglior trattamento integrato delle cicatrici che sono il risultato naturale di un processo di guarigione in seguito a traumi, interventi chirurgici o ustioni. Tecnicamente sono una metaplasia, ossia la trasformazione di un tessuto con delle caratteristiche biomeccaniche specifiche in un altro tessuto con caratteristiche biomeccaniche differenti.

In alcuni casi, purtroppo, possono anche evolvere in cicatrici patologiche che causano dolore, maggiori aderenze, retrazioni e limitazioni funzionali anche importanti in base alla loro localizzazione anatomica. In questi casi, la terapia manuale può essere un trattamento efficace e determinante. Da notare che fortunatamente la terapia manuale si è molto evoluta anche in questa materia ed anche con l’aiuto di IASTM (ossia strumenti di mobilizzazione assistita dei tessuti molli) innovativi come Fascial Full® offre nuove prospettive nel trattamento integrato delle cicatrici. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio come l’uso di uno IASTM in supporto alla terapia manuale può rivoluzionare l’approccio terapeutico alle cicatrici e offrire risultati efficaci.

Cicatrici ed epidemiologia

Devi sapere che le cicatrici patologiche sono un problema di salute pubblica con una prevalenza significativa. Pensa che le stime epidemiologiche variano a seconda del tipo di cicatrice e della popolazione considerata, ma è possibile affermare che:

• circa il 10% delle cicatrici chirurgiche sviluppa complicazioni, come dolore, ipertrofia o cheloidi;
• le cicatrici da ustione hanno un rischio ancora maggiore di sviluppare esiti patologici, con stime che variano dal 30% al 50%;
• la popolazione pediatrica è particolarmente vulnerabile alle cicatrici patologiche, a causa della loro pelle ancora in fase di sviluppo. Si stima che circa il 40% dei bambini con ustioni gravi sviluppi purtroppo dei cheloidi.

Cicatrici e impatto sulla qualità di vita

Come dicevamo in apertura le cicatrici patologiche possono avere un impatto significativo sulla qualità di vita dei pazienti per diversi motivi:

• a causa del dolore: il dolore cronico da cicatrice è un sintomo comune e può essere debilitante, interferendo con le attività quotidiane, il sonno e la vita sociale;
• a causa delle limitazioni funzionali: le retrazioni e le aderenze cicatriziali possono limitare la mobilità articolare e la funzionalità muscolare, influenzando persino la capacità di svolgere attività lavorative, sportive e ricreative;
• a causa del disagio psicologico: le cicatrici possono causare disagio estetico e influenzare negativamente l’immagine corporea e la autostima del paziente. In alcuni casi, possono portare persino ad isolamento sociale e depressione.

Uno studio del 2023 ha valutato l’impatto delle cicatrici patologiche sulla qualità di vita di 100 pazienti. I risultati hanno mostrato che:

• Il 70% dei pazienti riferiva dolore cronico da cicatrice.
• Il 50% dei pazienti aveva limitazioni funzionali causate dalle cicatrici.
• Il 40% dei pazienti riferiva un impatto negativo sulla propria autostima e vita sociale.

Cicatrici e dati economici

Da sapere poi che le cicatrici patologiche possono avere un impatto molto significativo anche sui costi sanitari:

• per i trattamenti stessi: il trattamento delle cicatrici patologiche può essere costoso e richiedere un ciclo di sedute di terapia manuale, fisioterapia o chirurgia;
• per l’assenteismo lavorativo: le cicatrici dolorose o limitanti possono causare assenteismo lavorativo e perdita di produttività;
• per la disabilità: in alcuni casi gravi, le cicatrici possono portare purtroppo a disabilità permanente e ad un conseguente calo del reddito e della qualità della vita dei pazienti.

Cicatrici: anatomia e fisiopatologia

Come detto le cicatrici sono una metaplasia e per questo motivo composte da un tessuto connettivo che è meno elastico e vascolarizzato del tessuto sano. Questo può portare a dolore, aderenze, retrazioni e limitazioni funzionali.

Ma quali sono i diversi tipi di cicatrici patologiche?

• Cicatrici dolorose: possono causare dolore acuto o cronico, che può essere limitante per le attività quotidiane e il sonno.
• Cicatrici retraenti: possono tirare la pelle e i tessuti sottostanti, causando deformità e limitazioni funzionali.
• Cicatrici ipertrofiche: sono cicatrici che si estendono oltre i bordi della ferita originale e sono spesso rosse e pruriginose.
• Cheloidi: sono cicatrici di crescita eccessiva che possono estendersi ben oltre i bordi della ferita originale e possono essere molto dolorose ed invalidanti.

Fattori di rischio per lo sviluppo di cicatrici patologiche:

• Predisposizione genetica: alcune persone hanno una predisposizione genetica a sviluppare cicatrici patologiche. Questo può essere dovuto a una varietà di fattori, tra cui:
  • Difetti nella produzione di collagene: il collagene è una proteina importante per la guarigione delle ferite. Se il corpo non produce abbastanza collagene o se il collagene prodotto è di scarsa qualità, la cicatrice è più a rischio di diventare patologica.
  • Alterazioni della risposta infiammatoria: un’eccessiva infiammazione durante il processo di guarigione può portare alla formazione di una cicatrice patologica.
  • Predisposizione a cheloidi: i cheloidi sono un tipo di cicatrice patologica caratterizzata da una crescita eccessiva del tessuto cicatriziale. Alcune persone hanno una maggiore predisposizione a sviluppare i cheloidi.
• Tipo di trauma o intervento chirurgico: il tipo di trauma o intervento chirurgico può influenzare il rischio di sviluppare una cicatrice patologica. Traumi o interventi chirurgici che causano danni tissutali estesi o profondi sono più a rischio di complicanze.
• Infezione: un’infezione della ferita può ritardare il processo di guarigione e aumentare il rischio di sviluppare una cicatrice patologica.
• Tensione della ferita: una ferita sottoposta a troppa tensione è più a rischio di sviluppare una cicatrice patologica. La tensione può essere causata da:
• Posizione della ferita: le ferite su aree del corpo con molta mobilità sono più a rischio di tensione.
• Tecnica di sutura.
• Scarsa cura della ferita: una scarsa cura della ferita può aumentare il rischio di infezione e di altri problemi che possono portare allo sviluppo di una cicatrice patologica.

Altri fattori di rischio:

Oltre ai fattori sopra elencati, altri fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare cicatrici patologiche includono:

• Fumo: Il fumo può ritardare il processo di guarigione e aumentare il rischio di infezione.
• Diabete: Il diabete può compromettere la circolazione sanguigna e la guarigione delle ferite.
• Età: Le persone anziane hanno una maggiore predisposizione a sviluppare cicatrici patologiche.

Cosa sono gli IASTM e come possono aiutarci nel trattamento integrato delle cicatrici?

Prima di immergerci nell’efficacia dell’IASTM nel trattamento integrato delle cicatrici, è importante capire cos’è e come funziona. La terapia manuale assistita è una tecnica avanzata di terapia manuale che utilizza strumenti appositamente progettati per facilitare e migliorare pressione e movimento sui tessuti molli del corpo. Il loro obiettivo principale nel trattamento integrato delle cicatrici e della fascia è quello di ridurre le aderenze, migliorare la circolazione e promuovere la guarigione dei tessuti.

In questo senso Fascial Full® è il primo IASTM Professionale progettato per facilitare e migliorare in maniera “chirurgica” la mobilizzazione dei tessuti molli e della fascia e per salvaguardare la salute delle mani dell’operatore (fisioterapisti, osteopati, medici e chiropratici in modo particolare). Ecco perché è studiato tra le altre cose per adattarsi alle diverse aree del corpo.

Come funzionano gli IASTM nel trattamento integrato delle cicatrici?

Gli IASTM vengono utilizzati con una tecnica specifica che prevede lo scorrimento dello strumento sulla pelle in direzione longitudinale o trasversale rispetto alle fibre muscolari (simulando tecniche di terapia manuale come il massaggio trasverso profondo). Questo movimento crea quello che viene definito un microtrauma controllato che stimola il processo di rigenerazione tissutale.

E siccome le cicatrici, che siano il risultato di interventi chirurgici, traumi o patologie cutanee, possono creare rigidità e limitazioni nella gamma di movimento dei tessuti circostanti il supporto e l’integrazione di uno IASTM si è dimostrato particolarmente efficace nel trattamento di queste problematiche. Perché attraverso l’applicazione mirata di pressione e movimenti specifici, gli operatori sanitari possono “rompere” più facilmente e con maggiore precisione le aderenze cicatriziali e migliorare in questo modo l’elasticità dei tessuti, oltre a ridurre il dolore associato alle cicatrici.

Ma quali sono i benefici dell’utilizzo di uno IASTM nel trattamento delle cicatrici?

1. Miglioramento della flessibilità: uno IASTM aiuta a rompere le aderenze cicatriziali, consentendo una maggiore flessibilità e libertà di movimento.
2. Riduzione del dolore: la manipolazione dei tessuti molli tramite uno IASTM sapientemente adoperato (la formazione e la conoscenza tecnica sono fondamentali) può ridurre il dolore associato alle cicatrici, migliorando così la qualità della vita del paziente.
3. Aumento del flusso sanguigno e promozione della circolazione: stimolando la circolazione sanguigna locale, uno IASTM come Fascial Full® favorisce una migliore ossigenazione dei tessuti e accelerando il processo di guarigione delle cicatrici.
4. Miglioramento dell’aspetto estetico: riducendo la rigidità e migliorando l’elasticità dei tessuti, uno IASTM può contribuire a migliorare anche l’aspetto estetico (oltre che funzionale) delle cicatrici.

Sintesi delle indicazioni al trattamento integrato delle cicatrici con uno IASTM:

• Cicatrici dolorose
• Cicatrici retraenti
• Cicatrici ipertrofiche
• Aderenze tissutali
• Limitazioni funzionali causate da cicatrici

Sintesi delle controindicazioni al trattamento integrato delle cicatrici con uno IASTM:

• Ferite aperte
• Infezioni
• Patologie dermatologiche
• Neoplasie
• Fragilità ossea
• Trombosi venosa profonda

Come uno IASTM può aiutarti nel trattamento integrato delle cicatrici nella tua pratica clinica?

Per integrare con successo uno IASTM nel trattamento delle cicatrici, i fisioterapisti e tutti i professionisti della terapia manuale devono assolutamente essere adeguatamente formati ed addestrati sull’uso efficace e consapevole degli strumenti e devono essere edotti al meglio sulla valutazione delle condizioni del paziente. Anche per questo motivo è nata la IASTM Academy, la prima scuola di formazione professionale post graduate per professionisti sanitari che durante le sue Master Class a numero chiuso fornisce ai professionisti sanitari le migliori pratiche cliniche, supportate dalle maggiori evidenze in materia.

Conoscenza, competenza e strumenti adeguati devono andare necessariamente sempre di pari passo in materia. Infatti un piano di trattamento personalizzato dovrebbe essere sviluppato sempre tenendo conto della localizzazione anatomica, della dimensione e della tipologia della cicatrice, nonché delle condizioni generali del paziente. È importante anche educare il paziente sull’importanza della compliance terapeutica e sull’adozione di misure preventive per minimizzare il rischio di complicanze nel trattamento delle cicatrici. Ecco perché il trattamento con uno IASTM deve essere sempre eseguito da un fisioterapista esperto in terapia manuale assistita. Da sapere che la durata del trattamento integrato varia per questi motivi a seconda della gravità della cicatrice e dell’area da trattare.

Conclusioni

Come avrai avuto modo di capire le cicatrici patologiche rappresentano un problema di salute pubblica con un impatto significativo sulla qualità di vita dei pazienti ed anche sui costi sanitari. Per questo motivo è importante aumentare la consapevolezza di questo problema e promuovere la diffusione di trattamenti efficaci ed integrati, come la terapia manuale assistita, per migliorare la qualità di vita dei pazienti. In questo senso uno IASTM Professionale come Fascial Full® si presenta come una preziosa risorsa nella terapia manuale per il trattamento integrato delle cicatrici.

Difatti l’approccio combinato ed integrato di uno IASTM in terapia manuale permette di ottenere risultati migliori in termini di riduzione del dolore, miglioramento della mobilità fasciale e rimodellamento del tessuto cicatriziale. E come evidenziato dalle recenti pubblicazioni scientifiche in materia i fisioterapisti che integrano questa tecnica innovativa nella loro pratica clinica possono offrire ai pazienti una soluzione efficace per migliorare la flessibilità, ridurre il dolore e promuovere la guarigione delle cicatrici prevenendo a loro volta patologie professionali alle proprie mani. Ecco perché l’utilizzo integrato di uno IASTM in terapia manuale rappresenta un trattamento efficace per le cicatrici patologiche.

Ti ricordo, se sei interessato all’argomento, che ti parlo di questi e di molti altri concetti fondamentali utili ad aumentare l’efficacia del trattamento della fascia in terapia manuale anche nel mio libro Quando, Perché e Come usare uno IASTM in Terapia Manuale: la Fascia come porta di accesso al Sistema Nervoso (scritto per gli addetti ai lavori: fisioterapisti, osteopati, medici e chiropratici).

Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti e sentiti libera/o di condividere questo articolo anche sui tuoi canali social.

A questo punto non mi resta che salutarti e darti il mio arrivederci al prossimo articolo.